Eventi

Craft Prize 2025

Mercoledì 19 marzo 2025

Per il terzo anno consecutivo, il Sessùn Craft Prize sostiene la nuova generazione di creatori con un’edizione dedicata al tema della “scenografia funzionale”: uno spazio pensato per presentare una collezione di oggetti, accessori e capi ispirati al colore indaco, così caro a Sessùn.

Siamo onorati di presentarti la giuria della 3ª edizione del Sessùn Craft Prize: talenti che ammiriamo per la loro competenza nei mondi del design, dell’artigianato e della moda. Scopri la giuria dell’edizione 2025!

Gabriel Escamez

In che modo il tuo percorso tra design e architettura d’interni plasma il tuo approccio?

La mia formazione in Belle Arti e Architettura d’Interni modella il mio sguardo, che evolve come una crisalide di stili, riflettendo la ricchezza e la diversità delle teorie artistiche. Sono convinto che ciascuno difenda la propria visione con una forza che gli è propria. Nel design, tutto è possibile.

Fiona Khalifa

Che cos’è, per te, una buona scenografia funzionale? 

Una buona scenografia funzionale deve permettere al corpo di muoversi con facilità, sfruttando al massimo lo spazio e integrando soluzioni di contenimento che si fondano armoniosamente con l’ambiente. 

Eloi Schultz

Quali sfide incontra un artigiano o un designer nell’unire estetica e funzionalità?

Il rapporto tra estetica e funzionalità varia in base alla natura dell’oggetto. Per fare un esempio eloquente, la sedia è probabilmente uno dei casi più complessi, come ben sanno artigiani e designer. La si sperimenta con tutto il corpo: deve essere comoda, solida e maneggevole. Visibile da ogni angolazione, deve anche essere esteticamente bella. Nel progettarla, le sfide da affrontare sono molteplici e strettamente interconnesse. Modificare l’inclinazione delle gambe per ragioni estetiche può indebolire la struttura, mentre un aggiustamento della pendenza dello schienale per il comfort può compromettere l’armonia della sua silhouette. Spesso si tratta di risolvere una vera e propria equazione complessa, cercando al tempo stesso un risultato che appaia fluido e naturale. Fortunatamente, quando l’idea di partenza è davvero valida, riesce sempre a trovare la sua strada tra gli ostacoli (con un po’ d’aiuto) e a prendere forma come oggetto.

Olivier Garcé & Clio Dimofski

Quale innovazione vi aspettate da questa edizione?

Siamo particolarmente curiosi di scoprire come l’intelligenza artificiale possa essere integrata nello sviluppo di prodotti artigianali, pur preservando l’essenza del savoir-faire tradizionale. L’IA ha il potenziale di migliorare i processi di progettazione, ottimizzare l’uso dei materiali e perfino analizzare tecniche storiche per ispirare nuove creazioni. La vera sfida — e al tempo stesso l’opportunità — sta però nell’utilizzarla come strumento a supporto degli artigiani, e non come sostituto del loro savoir-faire. Sarebbe interessante esplorare come l’IA possa diventare un ponte tra l’artigianato del passato e il design contemporaneo, oltrepassando i confini senza compromettere l’autenticità.

Pauline Vincent

Per te un progetto deve privilegiare la praticità o l’estetica?

Pur riconoscendo l’importanza della praticità e del comfort, sono il tipo di persona che darà sempre la precedenza al fascino e all’anima di uno spazio. Una vecchia porta fuori posto, una colonna o un’apertura leggermente storta… l’imperfezione, nel suo valore estetico, avrà sempre la mia preferenza.

Madeleine Froment & Mehdi Adraa

Come conciliare innovazione, etica e sostenibilità?

Farlo significa innanzitutto chiedersi perché e come produrre oggi. 

Privilegiando approcci locali e su piccola scala, collaborando con artisti radicati nel loro territorio, ripensando i modelli di produzione e la durata di vita degli oggetti, le soluzioni sostenibili emergono in modo naturale. 

L’innovazione nasce quando si rimette la creatività al centro del processo, favorendo così sperimentazione e trasformazione. È fondamentale rimettere l’essere umano al centro di questo percorso, dando valore alla sua realizzazione personale più che alla ricerca di riconoscimento.

Nathalie Dewez

Quale consiglio darebbe ai candidati di questa nuova edizione? 

Restate personali nelle vostre creazioni, fedeli alla vostra identità: è così che riuscirete a essere davvero universali.

Julie Aleman

Quali saranno i criteri essenziali per assegnare il 1° Premio del Sessùn Craft Prize?

Un progetto singolare, sorprendente, creativo, ingegnoso e rispettoso dei codici e dei valori che ci guidano.

Emma François Grasset

Che cosa ti aspetti dalla 3ª edizione del Craft Prize? 

Il Craft Prize rappresenta un’occasione preziosa per esplorare universi creativi diversi e incontrare artigiani e designer emergenti, con i quali immaginare, in futuro, nuove collaborazioni.