Sessùn sa di essere più di un semplice marchio: è un attore sociale che sceglie di impegnarsi in modo duraturo. Da mesi porta avanti una riflessione profonda che attraversa ogni aspetto della sua identità — dai valori fondanti al DNA dei capi e delle collezioni, fino al modo stesso di immaginare e progettare le sue boutique.
Lontana dall’uniformità a cui si affidano altre Maison, Sessùn immagina ogni punto vendita come un luogo unico, definito proprio dalle differenze.
È seguendo questa visione che abbiamo progettato e realizzato il nostro nuovo spazio al 55 bis di rue des Saints-Pères, nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, a Parigi.
Con un approccio sempre più attento e approfondito, questa nuova boutique si presenta come uno scrigno pensato per valorizzare i capi attraverso materiali scelti con estrema cura, dove l’arredo entra in risonanza con l’DNAdi Sessùn.
Nata da un incontro folgorante con l’architetta Aurélie Rimbert, la boutique, appena inaugurata, è il frutto di un percorso di riflessione condiviso tra Emma e Aurélie.
Fra loro l’intesa è stata immediata - d’altronde, Aurélie Rimbert ama pensare ai mobili come a veri e propri abiti.
Il loro primo obiettivo: cogliere l’atmosfera del luogo, percepirne l’anima, per pensare a un possibile allestimento.
In un secondo momento, l’idea era anche quella di coinvolgere artigiani, autentici portavoce del savoir-faire locale, per dare piena identità alla boutique, trasformandola insieme in un’estensione e in un cuore pulsante del territorio in cui si inserisce.
Originario di Angers, Jean Brieuc Chevalier ha così progettato mobili unici, dalle linee morbide e arrotondate, che trovano la loro collocazione naturale nello spazio e gli conferiscono un carattere inconfondibile. Non solo un collaboratore, ma una presenza al fianco dell’architetta Aurélie Rimbert lungo l’intero progetto, con cui ha condiviso idee e portato uno sguardo inedito a questa boutique.
Insieme hanno lasciato che i tessuti abbracciassero le strutture del luogo, che i mobili donassero originalità allo spazio, dando vita a un ambiente unico, fatto di incontri, vita e ispirazione.
Il risultato è un concept caldo e armonioso, permeato da un forte valore artigianale che esalta il savoir-faire: tessuti naturali, teli sospesi lavorati a punto sellaio, ceramiche che rivestono i pilastri e corde da vela – intrecciate dall’artigiano francese Lancelin – a impreziosire ringhiere e colonne.
Sempre proiettata al presente, senza alcuna nostalgia, l’atmosfera di questa nuova boutique si declina in una palette delicata (rosa cipria, grigio chiné) che addolcisce l’ambiente, pur mantenendo un carattere decisamente contemporaneo.
Perché è proprio mescolando tocchi di artigianato – come un altrove che si fa più vicino – e una semplicità intrisa di modernità che Sessùn continua, passo dopo passo, a scrivere la propria storia.
La storia di un marchio che non dimentica mai le sue radici: custodire la memoria dell’artigianato, tramandare le culture popolari e farlo sempre con uno sguardo rivolto a uno sviluppo sostenibile e responsabile.